Hasta del fantacalcio, siempre

Si, ci siamo, la ruota si fa sentire sempre di più, il profumo dell'evento più importante dell'anno è nell'aria. 
Mani due spugne, salivazione azzerata, manie di persecuzione e miraggi, recitava Paolo Villaggio nel ruolo di Fantozzi, alla vigilia del tanto atteso appuntamento con la collega "Signorina Silvani".
Ogni evento importante è sempre caratterizzato da quella fortissima emozione seguita da ansia ed attesa snervante. L'Hasta del fantacalcio è sicuramente tra questi e la redazione di Fantamanger ha stilato una speciale classifica dei 10 eventi più attesi nella vita di un essere umano.

10) Il primo giorno di scuola
9) Il primo esame universitario
8) Il primo bacio
7) L'esame di terza media
6) Il matrimonio
5) La finale dei mondiali
4) La gita di terza media
3) L'ultima puntata di Beautiful
2) La prima "volta"
1) L'asta del fantacalcio

In principio era il nulla, il vuoto, c'era una penna ed un foglio di carta, c'era una gazzetta dello sport comprata ad agosto e piena di sabbia perché letta sotto l'ombrellone. Poi c'era una casa messa a disposizione, c'era un tavolo (che per farlo ci vuole un seme), c'era qualche birra, qualche sigaretta e un'enorme cappa di fumo.
Poi c'erano Migliaccio e Gobbi, che hanno giocato nel Giugliano, poi c'era Terzi che diede un calcio in petto a Gigino durante un'amichevole estiva; poi c'era Ghezzal, comprato e rivenduto immediatamente dalla LinoLada, la notizia fece il giro del mondo e i due presidenti furono anche coinvolti nello scandalo Fantacalciopoli.
Poi un giorno che non funzionava internet e Alberto non aveva alcun video scaricato per arrattiare, fu allora per puro caso scoprì che sul suo computer c'era un programma di nome Excel (che tutt'ora pronuncia così come si scrive).
Ed allora la tecnologia, la matematica, la statistica, la scienza fecero il loro ingresso in quel dolce mondo ovattato che anni prima ci costringeva a rispolverare vecchie calcolatrici solari.
Oggi ci sono i social network, ci sono gli smartphone, c'è il gruppo Fb, ci sarà il gruppo su Whatsapp, c'è Peppe che condivide le foto del campeggio e ci informa su dove si trova e con chi in ogni momento.
E niente, poi c'è questo blog dove chi vuole può scrivere cose!